Analizziamo però in dettaglio il ruolo dell’Ingegneria Biomedica.
Questo ramo è particolarmente significativo per dimostrare come il concetto di progresso sia presente nell’ingegneria in quanto è allo stesso tempo figlio e genitore del progresso tecnologico.
L’ingegneria biomedica è quella specializzazione che si occupa di migliorare costantemente gli strumenti utilizzati nella medicina, fungendo come legame tra l’apparato medico e quello ingegneristico. Possiamo definirla figlia del progresso tecnologico poiché nell’ambito della ricerca sono necessarie tecnologie ingegneristiche sempre più avanzate e allo stesso tempo può essere genitore, portatrice di progresso poiché riesce a portare nell’ambito medico nuove tecnologie non più rilegate unicamente all’ambito ingegneristico.
Senza questo ambito dell’ingegneria, ad esempio, non sarebbe stato possibile donare ad un’apparecchiatura che nel passato era solo estetica(le protesi), una nuova funzione permettendo all’utilizzatore di comandarla tramite impulso nervoso.
Dunque l’ing. biomedica volgendo sempre un occhio verso il futuro della tecnologia può sicuramente essere definita portatrice di progresso.
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