Nato nel 1898 a Montpellier intraprende una carriera scientifica frequentando la scuola politecnica di parigi, acquisendo fin da subito una fiducia nella matematica e nelle scienze.
Il pensiero filosofico di Comte si colloca nell’ambito della filosofia storica e positivista basata su una completa fiducia nelle scienze e nei dati di fatto.
Possiamo dire che lo scopo fondamentale dello studio di Comte è quello di analizzare le tappe fondamentali del progresso storico individuando tre stadi che riassumono lo sviluppo del pensiero umano.
Il primo stadio è quello teologico in cui l’uomo riesce a spiegarsi i fenomeni naturali ricorrendo alla religione, il secondo è quello metafisico in cui l’uomo non fa altro che formulando nella risposta ciò che era stato chiesto nella domanda, senza rispondervi accuratamente e ricorrendo unicamente alle tautologie, l’ultimo è infine quello positivo-scientifico in cui avviene il vero progresso del pensiero umano, il quale riesce rispondere agli interrogativi attraverso dati confutabili e oggettivi.Il filosofo dunque fa coincidere il progresso storico con quello del pensiero umano, indicando l’analisi scientifica come unica via da intraprendere per raggiungere la verità.
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